Ciao, sono l’ansia…

Ciao, sono l’ansia…

Forse adesso stai imparando a conoscermi. In questo periodo che ormai sembra interminabile, avverti sempre più la mia presenza, e ti senti male ogni volta che mi avvicino. Giorno dopo giorno pensi che tutto finisca, ed invece nessuna certezza , nessuna rassicurazione che possa essere così chiara e forte da scacciarmi via.

Ti disperi, lo so, e vorresti mandarmi via subito, soprattutto perché credi che sia io quella che ti vuole fare del male, ma credimi, non è così. Anche se ti sembrerà difficile credermi. Io sono qui, perchè è la mia natura. Non per arrecarti dolore, e tanto meno per farti impazzire, penso di avertelo dimostrato ogni volta che arrivo. Ma il dolore che senti, è perchè serve per metterti in guardia. Si, anche a questo pare difficile da capire, ma è così.

Inizi ad avere l’insonnia e ti giri nel letto? Ti senti oppresso/a dentro e ti manca l’aria ? Hai paura del futuro? Ti senti  spaesato/a e d’improvviso privato/a delle tue certezze?

Ovvio che tu stia male, perché non comprendi cosa ti succede, e ovviamente, ciò ti destabilizza, ponendoti sempre più dentro al tunnel.

Ecco perché mi sono arresa e ho deciso di scriverti.
Il momento è difficile, Ma se vuoi star bene, puoi.
Solo tu hai il potere di mandare via queste sensazioni spiacevoli.

Prendi in mano la tua vita, metti in atto i grandi insegnamenti, e cerca di cogliere dalla vita ogni aspetto che possa darti ( anche un piccolo) piacere.
Attaccati a quel frammento, e fanne ricchezza.
Dai al tuo corpo il cibo di cui ha bisogno, che ti gratifichi, seppur con attenzione. E smetti di criticarti sempre, esci e corri. Muoviti e piano piano riprendi i tuoi ritmi.
Perché questa vita, prima di tutto, è la tua. Non di altri.

Ogni momento di difficoltà crea disordine e paura. Questo in particolare, che mette tutti a dura prova. Tutti. Ed io, che mi chiamo ansia, lo so bene.
Perché sono te stesso, te stessa, ed urlo disperatamente di ascoltarmi.
Ti parlo dal profondo del tuo cuore, che scoraggiato cerca di farsi notare. In ogni modo possibile.
“ Ehi, sono in crisi. come faccio? Ehi…sono qui. Sto male…”

Ed il cuore fa male. Il respiro si accorcia.
Quello che senti però non è ‘tachicardia’, sono io, la tua Te, che vuole semplicemente venir fuori e vivere.
E allora che dei fare? Respira, guarda lontano, e getta nel pattume ogni timore.
Puoi farcela. IO lo so.

Con affetto, l’Ansia.

 

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