I traumi si ereditano? Si.

I traumi si ereditano? Si.  I traumi “non digeriti” dalla mente diventano la cosiddetta “eredità emotiva” che viene trasmessa ai propri figli e nipoti, manifestandosi nel tempo secondo modalità che non sempre riusciranno a comprendere o controllare. Si potrebbero verificare situazioni o stati psicologici incomprensibili, ma risalenti al passato.

Tutte le famiglie sono segnate da qualche storia traumatica. Chi non ne ha? Ma ogni trauma, ben chiuso e conservato all’interno di una famiglia, lascia il proprio marchio emotivo su quelli che ancora non sono nati.

E’ il campo dell’epigenetica ad ampliare questo concetto di ereditarietà, coniugandolo con l’impatto dei fattori ambientali, intesi come come natura e cultura, che si influenzandosi a livello molecolare, dotano i nostri geni di una sorta di memoria, che può essere, pensate un pò,  trasmessa di generazione in generazione.

 

Attraverso i racconti dei pazienti, le loro storie personali e sulla base della ricerca psicologica più recente, possiamo affermare che l’eredità emotiva, intesa come tutti  quei “fantasmi” del passato appartenenti a genitori, nonni, bisnonni e in generale agli antenati, che condizionano la salute fisica e mentale, può creare sofferenza.

Il meccanismo difensivo della RIMOZIONE, ci protegge scindendo un ricordo dal suo significato emotivo, conservando il trauma come un evento DI NON PARTICOLARE RILEVANZA.

Ciò difende dal provare qualcosa di troppo devastante ma, allo stesso tempo, mantiene il trauma isolato e non elaborato, limitando quindi la capacità di analizzare la propria vita e di viverla meglio.

Ricordare ed elaborare si rivelano azioni significative, non solo per la persona ma anche per i suoi discendenti, in quanto non è esclusivamente il trauma che può essere trasmesso alle generazioni successive ,ma anche il nostro importante lavoro psicologico può cambiare e modificare gli effetti biologici del trauma.

Quando si impara a identificare, a conoscere, a guardare in faccia con l’aiuto di seri professionisti, l’eredità emotiva che alberga dentro di noi, ecco che le percezioni, le sensazioni ed i comportamenti cominciano ad acquisire un senso. E si apre “una porta” tra il presente e il trauma passato, con la possibilità di liberare la capacità di amare, di investire nella vita, di creare e realizzare i nostri sogni, e di andare , finalmente, oltre il retaggio del trauma.

 

Ed è guarigione dell’anima.