Cos’è un Sogno?

Cos’è un Sogno? Come si produce ?

Il sogno è una funzione fisiologica comune a tutti, anche per chi dice di non sognare mai.

Ancora vi sono moltissimi punti interrogativi riguardo alla nostra “FABBRICA” dei sogni, che sembra risiedere nella parte posteriore del cervello, zona correlata alla gestione di emozioni e memorie visive.

Il termine stesso “sogno”, o l’infinito del verbo “sognare” racchiude una realtà e una dimensione affascinante e, per molti versi, ancora sconosciuta.
Il sogno (dal latino somnium, derivato da somnus, “sonno”), viene considerata una attività “puramente” psichica.
I Sogni, indubbiamente, sono la rielaborazione del nostro vissuto e dei nostri ricordi.

Di quelli belli, e di quelli brutti. Sono l’esatta rispondenza delle nostre emozioni, spesso proprio quelle inespresse, tenute nascoste.
Quando l’essere umano è arrabbiato con qualcuno, ad esempio, accade di sognare di volerlo picchiare, mentre quando è eccitato, innamorato di un altro essere umano, può sognare di farci l’amore, ed al risveglio tutto ciò ci sembra così talmente vero!

Come si produce un sogno ?

L’energia di cui siamo fatti, agisce trasformandosi in materia biologica attiva sotto forma di ormoni e in segnali bioelettrici che operano nella trasmissione del segnale neuronale alle varie regioni dell’organismo e, contestualmente, nelle varie regioni dell’encefalo.
Durante il sogno i neuroni sono interessati da un’intensa attività elettrica che produce nella
nostra mente immagini, suoni, pensieri ed emozioni.

Le “realtà energetiche” di cui sopra, sono i “mattoni” della nostra memoria, dei nostri registri di memoria sia quella definita a lungo termine che quella a breve termine.
I sogni si fondano sulla memoria e sulle sue trasformazioni, e vanno visti come profonde (psico)radiografie da cui lo psicoterapeuta, attraverso le associazioni che il paziente produce in relazione alle scene oniriche, è in grado di capirne i conflitti, da quale natura derivino, quando si siano creati, come ledano la sua capacità di vivere con soddisfazione e gioia.
Durante il giorno ciascuna persona cerca di condurre la propria attività, ciascuno cerca di adattarsi alla realtà che gli appartiene, impiegando risorse e difese, ma la notte, si liberano le memorie emozionali.

Non sempre ricordiamo ogni sogno, perchè sono tanti , non uno solo.
Generalmente ricordiamo quello più pregnante, e l’ultimo della notte.

Il sogno ha una funzione di “compensazione”, di elaborazione da parte del nostro Io, ed alcuni sostengono che il sogno serva “all’ecologia del cervello”, per rimuovere tutto ciò che non ci è utile, selezionare le informazioni necessarie per il giorno successivo, come uno “spazzino intellettuale”.

Ci penserò domani.”

Frase emblematica, ma vera, risale da una parte al fatto che i sogni hanno potere di creare, ispirare, fornire soluzioni a problemi complessi, apparentemente irrisolvibili durante l’attività diurna, dall’altra che dormire ha la funzione non solo di riposo ma di “Washing” del cervello.

Soluzioni emerse al risveglio dopo una bella dormita, sono una costante comune.

Annotare il sogno ogni mattina appena svegli, aiuta a riequilibrare la psiche, anche se si è incapaci di capirne il significato.

Consigliato per conoscersi meglio.

Il sogno è la chiave di accesso alle nostre emozioni più profonde.  Non smettete di sognare!

 

«Tutto il materiale che costituisce il contenuto del sogno deriva in qualche modo da ciò che abbiamo vissuto e viene riprodotto, ricordato nel sogno»

 

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